Pseudonimo del direttore d'orchestra Bruno Walter Schlesinger (Berlino 1876 - Beverly Hills, California, 1962). Studiò al conservatorio Stern di Berlino. Fu direttore alla Hofoper di Vienna (1901-12), all'Opera di Monaco di Baviera (1913-22), all'Opera di Stato di Berlino (1925-29), al Gewandhaus di Lipsia (1929-33). All'avvento del nazismo, dovette abbandonare la Germania, in quanto di origine ebrea, e si trasferì dapprima in Austria, dove assunse la direzione artistica dell'Opera di Stato di Vienna (1936), poi a Parigi (1938) e negli Stati Uniti (1939). Assunta la cittadinanza statunitense, dal 1941 diresse al Metropolitan e fu direttore stabile della Filarmonica di New York (1947-49), riprendendo le sue tournées in Europa nel 1948. Considerato il massimo interprete del repertorio mozartiano e di quello del romanticismo tedesco, svolse un'intensa opera di diffusione della produzione di G. Mahler, del quale era stato amico e collaboratore. Importanti i suoi scritti: Von den moralischen Kräften der Musik (1935); G. Mahler (1936; trad. it. 1981); Von der Musik und vom Musizieren (1957; trad. it. Musica e interpretazione, 1958).