Vedi BRITANNICO dell'anno: 1959 - 1994
BRITANNICO (v. vol. II, p. 178)
Raffigurazioni sicure di B. sono finora note soltanto dalle monete: non tanto dai conî imperiali quanto dalle diverse emissioni locali, in particolar modo da quelle delle provincie orientali dell'impero. Esse furono evidentemente realizzate su desiderio di Claudio, che in questo modo intendeva far conoscere il proprio figlio nel regno; non sono tuttavia sufficienti per identificare i ritratti a tutto tondo, poiché non permettono di riconoscere alcune delle caratteristiche determinanti, p.es. l'acconciatura.
L'indagine dovrà pertanto avvalersi di una procedura combinatoria: si dovranno considerare, cioè, soltanto quei ritratti che dipendono da un'iconografia ufficiale, creata in età Claudia. Tali requisiti si trovano in particolare in un tipo di raffigurazione noto fino ad oggi sulla base di dieci repliche rinvenute in parte in Italia, ma anche in Spagna, Gallia e Dalmazia. Questo tipo, già variamente interpretato, è stato recentemente identificato come Britannico. Una di tali repliche, una statua togata con bulla conservata in Vaticano e rinvenuta a Otricoli, è sicuramente riferibile a un contesto claudiano. Questo non vale, in contrasto con le opinioni pubblicate, per la statua assai frammentaria di togato con bulla di Fano, la cui raffigurazione, molto simile a questo tipo, è stata rinvenuta insieme a un ritratto di Claudio. Entrambe riproducono l'immagine di un ragazzo tra i dieci e i quindici anni, un'età che dunque corrisponde molto bene a quella ipotizzabile per i ritratti di B. (nato nel 41 d.C. e assassinato nel 55 d.C.). Come mostra la disposizione dei capelli sulla fronte (la scriminatura sopra la tempia sinistra e una stretta biforcazione sul lato destro) questo tipo figurativo si ricollega strettamente a un'iconografia principesca ancora senza nome, di età augustea (tipo «Vaticano Busti-Velia»), ma se ne distanzia per la diversità di espressione, più vivace, più personale e non così classicistica come il prototipo. Tale differenza potrebbe dipendere da un'elaborazione più tarda del modello augusteo, fatto che ben coinciderebbe con la identificazione con Britannico. Che entrambe le statue siano provviste di bulla depone pure a favore di questa interpretazione; infatti B. fu assassinato prima di indossare la toga virile. Questo tipo di ritratto può essere facilmente collegato anche con le immagini monetali di B., tanto che, in alcuni coni su cui è raffigurata la testa volta verso destra si è addirittura pensato di riconoscere lo stesso andamento dei riccioli. Se questa identificazione risultasse giusta, potremmo allora pensare che, per la propaganda di immagine del proprio figlio naturale, Claudio si sia servito di un modello augusteo. Ciò coinciderebbe bene, del resto, con l'atteggiamento di Claudio verso Augusto quale è tradizionalmente tramandato (Suet., Claud., II).
Bibl.: K. Fittschen, Katalog der antiken Skulpturen in Schloß Erbach, Berlino 1977, p. 39 s., nota 22 (lista delle repliche); G. Dareggi, Il ciclo statuario della «Basilica» di Otricoli: la fase giulio-claudia, in BdA, LXVII, 1982, p. 17 ss., n. 3, figg. 25-29; L. Sensi, La palestra di Fanum Fortunae, in AnnPerugia, XX, 1982-83, p. 434 s., n. 2, taw. v-vin; D. Böschung, Römische Glasphalerae mit Porträtbüsten, in BJb, CLXXXVII, 1987, p. 216, nota 99; M. Fuchs, Untersuchungen zur Ausstattung römischer Theater, Magonza 1987, p. 172, tavv. XXXIX, 1-2; LXX, 1-4; A. Romualdi, I ritratti romani di epoca repubblicana e giulio-claudia del Museo archeologico di Firenze, in RM, XCIV, 1987, p. 78 ss., n. 23, tavv. LXXVI-LXXVII; AA.VV., Kaiser Augustus und die verlorene Republik (cat.), Magonza 1988, p. 330 s., n. 178; M. Fabbri, A. Trotta, Una scuola-collegio di età augustea, Roma 1989, p. 83 s., n. 3, tavv. ΧΧΧΙΙΙ-ΧΧΧΙΝ.
Sui ritratti monetali: J. Babelon, Numismatique de Britannicus, in Hommages à Léon Herrmann (Collection Latomus, 44), Bruxelles 1960, p. 126 ss., tavv. IV-VI; H. M. v. Kaenel, Britannicus, Agrippina Minor und Nero in Thrakien, in SchwNR, LXIII, 1984, p. 129 ss. (nota I, con bibl.); D. Klose, Die Münzprägung von Smyrna in der römischen Kaiserzeit, Berlino 1987, p. 20 s., 22 ss., tav. XXII.
(F. Fittschen)