BRI (Banca dei Regolamenti Internazionali)
BRI (Banca dei Regolamenti Internazionali) La più antica istituzione finanziaria internazionale (ingl. BIS, Bank for International Settlements); creata nel 1930 con un accordo fra gli istituti d’emissione di Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e banche giapponesi e statunitensi, ha sede a Basilea. La BRI nasce al fine di amministrare, per conto dei Paesi creditori, le riparazioni di guerra tedesche e agire come corrispondente delle banche europee d’emissione, acquistando e rivendendo titoli, oro e divise, scontando effetti e accettando depositi per compensare debiti e crediti reciproci dei singoli Stati. Società per azioni partecipata dalle banche centrali di 55 Paesi e dalla Banca Centrale Europea, la BRI svolge un ruolo internazionale di coordinamento delle politiche monetarie delle banche centrali. Conduce inoltre una rilevante attività di ricerca sul funzionamento del sistema finanziario mondiale e pubblica una prestigiosa rivista trimestrale, «Quarterly Review of BIS».
Fra le organizzazioni che si occupano della stabilità finanziaria e monetaria e del sistema finanziario internazionale, operando attraverso i propri segretariati presso la BRI e con essa collaborando direttamente, si menzionano: il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (➔ Basilea, accordi di), il Comitato sul sistema finanziario globale, il Comitato sui sistemi di pagamento e regolamento, il Comitato sui mercati, il Central Bank Governance Group e l’Irving Fisher Committee on Central Bank Statistics. Anche i segretariati del Financial Stability Board, dell’Associazione internazionale dei fondi di tutela dei depositi e dell’Associazione internazionale delle autorità di vigilanza assicurativa operano presso la BRI, ma questi organismi non riferiscono direttamente a essa o alle banche centrali suoi membri.