bolla speculativa
bólla speculativa locuz. sost. f. – Aumento anomalo del prezzo di un bene o di un’attività, reale o finanziaria, non giustificato dall’andamento dei fondamentali di mercato e tipicamente accompagnato da alti volumi di scambio, a cui fa seguito un crollo dello stesso nella fase di scoppio della bolla. L’incremento e la successiva caduta del prezzo possono essere ingigantiti e accelerati da fenomeni di speculazione finanziaria, da cui deriva il termine b. speculativa. Esempi noti sono la b. azionaria (o finanziaria) che ha colpito i titoli delle società legate a Internet, che ha raggiunto il suo picco nel 2000, e la b. immobiliare che ha investito i prezzi delle abitazioni nella maggior parte delle economie avanzate, scoppiata nel 2007. Poiché il valore fondamentale di un’attività, determinato dalla sua capacità di generare redditi in futuro, dipende in modo cruciale dalle aspettative degli operatori di mercato, non esiste consenso su come individuare una bolla ex ante ma solo ex post, dopo il suo scoppio. La teoria economica ha proposto diverse spiegazioni alternative del fenomeno di b. speculativa, sia all’interno del paradigma di razionalità degli agenti sia in contrapposizione a esso. Secondo la teoria della finanza comportamentale, gli investitori commettono errori sistematici: per es., seguono il comportamento della massa (herd behavior) e vanno incontro a fasi alterne di ottimismo e pessimismo irrazionali; oppure, comprano a un prezzo eccessivamente alto, scommettendo sull’esistenza di un investitore più folle (greater fool) disposto a pagare ancora di più. Alcuni modelli dimostrano come, se agenti razionali hanno aspettative eterogenee sui dividendi futuri di un’azione, il prezzo di equilibrio può essere maggiore del rendimento atteso da ogni operatore. Al di là degli aspetti tecnici, il problema resta di semplice logica: il confronto possibile tra prezzo iniziale, prezzo finale e reddito prodotto non è conclusivo per l’identificazione della bolla se non si stabilisce quanto il prezzo finale sia prossimo al valore intrinseco; in questo senso il problema di misurare la bolla è congiunto al problema di verificare se il modello utilizzato per il calcolo del valore intrinseco è ben specificato.