blogging
<blòġiṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – L’attività di pubblicazione di messaggi su un sito web sotto forma di diario online (v. blog). I messaggi creati periodicamente dall’autore, detti post (v.), possono includere anche contenuti multimediali. A seconda della tipologia di autore (un privato, un giornalista professionista o uno scrittore), tale attività può variare in modo significativo e avere contenuto personale, tematico, politico o commerciale. Il b. si basa generalmente su programmi di pubblicazione guidati che facilitano il lavoro di gestione dei post sul sito web. A discrezione dell’autore, i lettori possono commentare i post e condividerli su piattaforme di social network. La pratica del b. si è rapidamente espansa grazie alla facilità d'uso, operando sensibili cambiamenti nello stile di scrittura (caratterizzato da informalità ed estemporaneità) e nella rapidità di diffusione delle idee. Blog di argomenti affini rimandano gli uni agli altri attraverso link diretti, formando communities tematiche fino a creare una rete virtuale, la blogosfera (v., in ingl. blogsphere), dove coesistono diari privati, commenti giornalistici in versioni on-line di periodici, spazi interattivi di siti personali.
Blogging letterario. – Il lit blog (in it. lett. «blog letterario») è usato per condividere informazioni e link su opere letterarie, articolare discussioni sui testi, e mettere a disposizione dei lettori-utenti scritture concepite per la circolazione in rete: ogni post è seguito da un thread (in it. «filo») di commenti e messaggi diretti all'autore o ad altri commentatori. In questo senso il b. è un fenomeno di opinione e confronto diretto distinto dalle riviste online e dai siti di case editrici: per esempio, l'affermata rivista statunitense Timothy McSweeney quarterly concern contiene nella versione online la sezione tematica Internet tendency, concepita per una critica (spesso parodistica) di linguaggio e temi della rete, ma non prevede commenti diretti; mentre Minima&Moralia, pubblicato dall'editore italiano Minimum Fax, è un blog con contenuti elaborati da scrittori per il web, aperti all'interazione con i lettori. Tra i maggiori lit blog italiani si segnalano, Nazione indiana, fondato nel 2003 da un gruppo di scrittori tra cui A. Moresco, D. Voltolini, T. Scarpa e A. Bajani per pubblicare testi critici o letterari che non trovano spazio nell'editoria o nell'informazione ufficiale; Carmilla on line, nato nel 2000 come webzine (v.) diretta dallo scrittore V. Evangelisti; Giap, sito animato dal gruppo di scrittura Wu Ming foundation dal 2000. La tendenza dei siti letterari francesi è utilizzare l'attività online più che per l'interazione diretta, per integrare l'editoria cartacea e organizzare eventi sul territorio: Inventaire/Invention, fondato nel 1999 dal romanziere P. Cahuzac, pubblica inediti di narrativa e poesia; il sito dell'associazione franco-americana Doublechange, attivo dal 2000, organizza letture e incontri tra poeti e scrittori dei due paesi. Nella cultura anglosassone è maggiormente radicata l'attività virtuale del lit-b. con ampio spazio per i thread di commento: tra i siti più autorevoli, lo statunitense The millions, fondato nel 2003 da C M. Magee, punto di riferimento critico al pari del britannico Ready steady books, fondato e diretto da M. Thwaite, che si occupa di letteratura, filosofia e storia. Le ripercussioni del b. nel contesto editoriale e mediatico possono essere di grande portata: si consideri per es. il caso del blog personale di Han Han, tra i più frequentati della rete (oltre 450 milioni di accessi, in particolare in Cina), che ha consentito allo scrittore, pilota e musicista cinese, di veicolare con grande successo (oltre due milioni di copie vendute in formato cartaceo) il suo romanzo d'esordio Triple door ( 2011).