Missionario e storico spagnolo (n. Sahagún 1500 - m. nel Messico 1590); studiò a Salamanca ove poi divenne francescano; nel 1529 si recò nel Messico dove ricoprì cariche nell'ordine e soprattutto insegnò nel collegio di Tlatelolco. Si dedicò allo studio delle antichità indigene e della lingua nahuatl in cui scrisse una Psalmodia christiana (1583), e una storia del Messico che, essendo ostile ai conquistadores, fu edita solo nel 1829 in trad. spagnola (Historia general de las cosas de Nueva España, in 12 libri, ultima ed., 1946), la miglior fonte per la conoscenza delle antichità messicane. Dei primi due libri si ha il Breve compendio de los ritos idolátricos (1570), inviato a Pio V (ediz. 1942). Sono pubblicate anche le Pláticas y coloquios (1924) e l'Evangeliarum Epistolarium et Lectionarium Aztecum (1858).