Scrittore tedesco (Offenbach 1901 - Wiesbaden 1964), fratello di Heinrich, vissuto a lungo in Svizzera (1937-49) perché antinazista. Dopo una iniziale produzione poetica, si volse a una intensa attività saggistica, di carattere soprattutto politico-sociale ed economico, sotto l'influenza marxista. La parte più cospicua della sua opera è però quella narrativa, con i romanzi Theodor Chindler (1936), continuato con Franziska Scheler (1945), Prozess ohne Richter (1937), Die Schwestern Usedom (1948). Altre opere sono a metà tra storia e invenzione (August Wilhelm Schlegel, 1943; Goethe und Marianne von Willemer, 1945; Sophie Charlotte und Danckelmann, 1949).