Oratoriano, cultore di studî biblici e teologici (Le Mans 1640 - Rouen 1715); prof. di filosofia ad Angers, per le sue dottrine cartesiane le sue opere furono condannate con una delibera reale (1675); tuttavia tornò a insegnare a Grenoble, a Parigi e poi a Rouen. Poligrafo, scrisse di varie scienze e i suoi Entretiens sur les sciences (1683) ebbero notevole fortuna; ma si dedicò poi soprattutto alla Sacra Scrittura scrivendo un Apparatus ad Bibliam Sacram (1687), quindi un Apparatus biblicus seu Manuductio in Sacram Scripturam (1696) che ebbe molte edizioni. Altre opere: Démonstration de la vérité et de la sainteté de la morale chrétienne (1688; nuova ed. molto ampliata 1709-11); Harmonia sive concordia quatuor evangelistarum (1689).