Pittore e incisore (Kovno, Lituania, 1898 - Roosevelt, New Jersey, 1969). Emigrato negli Stati Uniti nel 1906, con la famiglia, si dedicò alla pittura dopo aver lavorato come litografo. Studiò alla National academy for design (1919-22); tra il 1927 e il 1929 visitò l'Europa e il Nord Africa. Lo specifico interesse per la società del suo tempo lo indirizzò verso un'arte di contenuti sociali, espressa in modi realistici caratterizzati da un segno nitido di definizione bidimensionale e dall'uso di colori chiari e netti (serie di ventitré dipinti a tempera dedicata agli anarchici Sacco e Vanzetti, 1931-32, New York, Museum of modern art e Withney Museum; Pallamano, 1939, New York, Metropolitan Museum). Autore (1935-38) di una campagna fotografica sulle condizioni dei lavoratori agricoli commissionata dalla Farm security administration, lavorò poi nell'ambito del WPA-FAP, collaborando a progetti di affreschi e murali per edifici pubblici (Bronx central post office di New York, 1938-39; Social security building a Washington, 1940-42; ecc.). Realizzò inoltre numerosi manifesti e illustrazioni per libri. Dopo il 1948, nelle sue opere affiorano anche temi desunti dalla tradizione ebraica. Tra i suoi scritti: The shape of content (1957) e The biography of a painting (1966).