BERNARDO Tolomei, beato
Giovanni di Mino Tolomei e di Fulvia Tancredi nacque in Siena il 10 maggio 1272. Giovanissimo si diede allo studio della giurisprudenza e in breve ne divenne maestro. Insegnò nello studio di Siena, ma, ricuperata la vista assai logorata per la fatica, per un voto fatto abbandonò la cattedra e la famiglia e nel 1313 si ritirò in un suo possesso chiamato Accona (presso Siena), insieme con Patrizio Patrizi e Ambrogio Piccolomini. Nel 1319 davanti a Giovanni, vicario del vescovo di Arezzo, fecero la vestizione monastica e professarono la regola di S. Benedetto. Il vescovo, Guido Tarlati dei Pietramala, con atto del 26 marzo 1319, approvò la fondazione canonica del monastero, che fu chiamato, dagli ulivi ivi fruttificanti, Monte Oliveto. Il T. assunse il nome di Bernardo. Cresciuta la comunità, il T. ne fu eletto abate, e tale rimase dal 1322 al 1348. In questo tempo l'osservanza di Monte Oliveto si propagò in altri luoghi, e varî monasteri sorsero sotto la medesima disciplina (v. olivetani). Il T. morì il 20 agosto 1348, assistendo gli appestati di Siena. Clemente XIII il 31 agosto 1768 lo dichiarò beato.
Bibl.: Per la vita e l'istituzione del T. si può consultare l'edizione del Chronicon Montis Oliveti (1313-1450), curata da P. Lugano (Firenze 1901), pp. 107, 411 e la relativa prefazione. Per la vita, v. Acta Sanctorum, IV, 21 agosto, pp. 464-475, e Maréchaux, Vie du B. Bernard Tolomei, Parigi 1886; alcuni punti particolari sono stati elucidati da P. Lugano, in Rivista Storica Benedettina (1906-1926). Vedi anche la bibliografia s. v. olivetani.