Emissione di batteri con l’urina. Nel corso di infezioni del tratto urinario la b. può raggiungere valori elevati, mentre in condizioni normali l’urina è sterile o contiene pochi batteri, che si raccolgono nel tratto distale dell’uretra durante l’emissione. Nei casi di infezione la carica microbica rappresenta un elemento importante per la diagnosi. Escherichia coli è il microrganismo più frequentemente isolato, seguito da altri batteri appartenenti alla famiglia Enterobacteriaceae (Proteus spp., Klebsiella spp., Enterobacter spp., Serratia spp. ecc.) e da flora coccica gram-positiva (Pseudomonas spp., Staphylococcus spp. ed Enterococcus spp.). Agenti eziologici di infezioni urinarie sono anche piccoli batteri intracellulari come Chlamydia trachomatis e alcune specie di micoplasmi (Mycoplasma fermentans, Mycoplasma genitalium, Mycoplasma pyrum), localizzati all’interno di cellule uroteliali e rilevabili con l’utilizzazione di tecniche molecolari. La b. viene definita significativa quando le conte batteriche danno valori uguali o superiori a 105 colonie per ml di campione di urina.