batteriologia
Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei batteri; in partic., la b. medica studia i batteri patogeni, che rappresentano una percentuale minima delle specie conosciute, ma estremamente importante per la loro capacità di riprodursi nell’organismo dell’uomo e degli animali, determinando fenomeni morbosi. Lo studio morfologico dei batteri è possibile grazie all’osservazione al microscopio ottico ed elettronico, dopo fissazione e colorazione (per es., quella di Gram), e alla coltivazione in vitro, che consiste nella loro proliferazione in terreni di coltura contenenti le sostanze necessarie per la crescita, alla temperatura più adatta alla specie coltivata. Nell’individuazione di una specie batterica hanno particolare importanza i caratteri sierologici, ossia legati agli antigeni della cellula batterica, che si rivelano nella capacità di suscitare, nel siero degli organismi con cui vengano a contatto, anticorpi omologhi. Questi antigeni permettono la produzione di sieri immuni, utilizzati in diagnostica e in terapia, e costituiscono la base per la produzione di vaccini batterici.