Geografo italiano (Giuncarico, Gavorrano, 1872 - Roma 1956). Allievo di G. Marinelli, fu prof. di geografia nella facoltà di Magistero dell'univ. di Roma dal 1923 al 1946. Studioso di formazione umanistica, portò diversi notevoli contributi alla storia della geografia tardo-romana (Marziano Capella, 1911), medievale (Dante, 1909, 1921) e rinascimentale (Francesco Berlinghieri, 1894), alla geografia della popolazione e alla didattica della geografia. Coordinò, scrivendone egli stesso molte parti, il volume L'Italia della collana "Terra e Nazioni" (1936). Un volume di Scritti geografici (1960) raccoglie una quindicina dei suoi studî più significativi.