THISTLEWOOD, Arthur
Agitatore inglese, nato nel 1770, morto nel 1820. Dopo aver viaggiato in Francia e in America, divenne un ardente giacobino. Recatosi a Londra, si unì ai filantropisti spenceani, associazione comunista che propugnava misure estreme. Il movimento della classe operaia, al quale il Th. fu da principio associato, era in gran parte ispirato da uomini come il Cobbett e Orator Hunt e i suoi scopi erano prevalentemente politici, ma fu inasprito da disordini, causati dalle angustie economiche, in tutta l'Inghilterra. Il Th. partecipò all'abortita riunione di Spa Fields (dicembre 1816), il cui principale obiettivo si disse essere quello d'impadronirsi della Torre di Londra e della Banca d'Inghilterra. Il Th. venne arrestato nel maggio 1817, ma fu assolto e nell'anno seguente le sue vaghe idee di rivoluzione giunsero fino alla ferma convinzione della necessità dell'assassinio. Covò questa convinzione durante una stretta reclusione di 12 mesi inflittagli per infrazione della pubblica tranquillità, avendo egli sfidato a duello lord Sidmouth; e la concretò nel progetto di assassinare i membri del governo durante un pranzo, il 23 febbraio 1820. Ma le autorità furono prevenute. I ministri si riunirono altrove e i cospiratori furono sorpresi durante i loro preparativi. Un agente della polizia rimase ucciso e il Th. fuggì, ma il giorno seguente fu arrestato e il 1° maggio 1820 giustiziato.