GREENWOOD, Arthur
Uomo politico inglese, nato a Leeds nel 1880, è fra i maggiori esponenti del laburismo parlamentare. Studioso accurato di problemi economici, espertissimo organizzatore e amministratore, deputato dal novembre 1922 all'ottobre 1931 e dall'aprile 1935 in poi, sottosegretario all'igiene nel primo (1924) e ministro nel secondo gabinetto Mac Donald (1929-1931), temporaneamente capo dell'opposizione parlamentare durante la grave infermità di C. Attlee (maggio-novembre 1939), ebbe parte decisiva nelle storiche sedute del 10, 2 e 3 settembre 1939 in cui manifestò eloquentemente il consenso del laburismo alla guerra e la sua radicata e ribadita avversione al governo Chamberlain (cfr. anche il vol. Why we Fight, Londra 1940). Ministro senza portafoglio nel gabinetto Churchill per i problemi della ricostruzione postbellica, ne affidò la formulazione a Sir William Beveridge. Lord del sigillo privato, quindi ministro senza portafoglio nel gabinetto Attlee e leader della maggioranza parlamentare durante l'infermità del ministro Morrison (luglio 1945-29 settembre 1947), uscì dal governo perché avverso alla rifonma della camera dei Pari e alla nazionalizzazione dell'industria siderurgica.