ARISTOGEITON (᾿Αριστογείτων)
Scultore tebano vissuto probabilmente nel secondo quarto del V sec. a. C. Sia Pausania (x, 10, 3) sia un iscrizione di Delfi in caratteri beotici (Loewy, I. G. B., 101), lo ricordano quale collaboratore dello scultore Hypatodoros, anch'esso tebano. Non sappiamo di che specie fosse il donario delfico cui l'iscrizione si riferisce. Quanto al donario delfico citato da Pausania ed eretto per conto degli Argivi in occasione della battaglia di Oinoa (456 a. C.?), esso rappresentava il gruppo dei Sette contro Tebe, con in più il carro di Anfiarao e l'auriga Baton, oltre ad Alitherses. Sia in questo; come negli altri lavori A. occupò probabilmente una posizione subordinata, forse quale scolaro, il che è confermato dal fatto che Plinio ricorda solo Hypatodoros.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, Stoccarda 1889, I, pp. 293-296; E. Loewy, I. G. B., 101; C. Robert, in Pauly-Wissowa, II, c. 932, s. v., n. 4; Ch. Picard, Manuel, Parigi 1936, I, p. 103; II, p. 646 (1), 915.