ARIOBARZANE III
. Nacque verso il 72 a. C. da Ariobarzane II e da Atenaide Filostorgo figlia di Mitridate. Succedette al padre nel regno di Cappadocia nel 52 a. C., e portò i titoli di Εὐσεβής (pio) e Filoromano. Corse rischio della vita per una congiura del sacerdote di Comana; il pericolo fu scongiurato da Cicerone proconsole della Cilicia. Durante la guerra civile fra Cesare e Pompeo, egli stette per Pompeo e gli portò in aiut0 500 cavalieri. Dopo Farsalo (48 a. C.), attaccato da Farnace re del Ponto, chiese aiuto a Domizio Calvino. Cesare dopo la vittoria di Zela ne accrebbe il dominio con la Piccola Armenia tolta a Deiotaro, e ristabilì l'accordo fra lui e suo fratello (poi Ariarate X). Ucciso Cesare, Bruto e Cassio non favoriti da A. lo dichiararono nemico della repubblica; il suo regno fu allora saccheggiato, e A. per ordine di Cassio fu ucciso (42 a. C.).
Fonti: Cic., Ad fam., II, 17, 7; X, 2, 4; 4, 6; Ad Att., V, 20, 6; VI, 1, 3; 2, 7; 3, 5; Caes., Bell. Civ., III, 4, 3; Hirt., Bell. Alex., 34, 1 e 4; 66, 6; Appian., Bell. Civ., IV, 63; Cass. Dio, XLI, 63; XLII, 45 seg.; XLVII, 33; Flor., IV, 2.
Bibl.: Drumann e Groebe, Gesch. Roms, II, Lipsia 1902, p. 114; III, pp. 494 e 503; Th. Mommsen, Storia di Roma Antica, trad. di L. di San Giusto, III, Torino 1905, p. 370 seg.; Th. Reinach, Trois Royaume; ecc., Parigi 1888, p. 62 segg.; Dittenberger, Or. Gr. inscr., I, Lipsia 1903, 356; V. B. Head, Hist. Num., 2ª ed., Oxford 1911, p. 751; Cat. of Greek coins Brit. Mus., Galatia, Cappadocia and Syria, a cura di Wroth, pp. xxxiii e 42.