APACHE (Apaci nell'opera del Clavigero: v. Bibl.)
Gruppo di tribù indigene dell'America del Nord, distribuite in passato nell'Arizona, nel Nuovo Messico e in qualche distretto adiacente del Messico sino al 25° N., appartenenti alla famiglia linguistica athabasca (v.), della quale, con i Navajo, formano il ramo più meridionale: attualmente sono quasi 6000, sistemati in varie riserve. Il nome pare sia venuto loro da uno dei pueblos, centri di popolazione sedentaria, della regione (Zuñi: àpachu, nemici), mentre essi si dànno il comune appellativo athabascano di Dené. Cacciatori e raccoglitori nomadi, con abitudini bellicose e predatorie, erano l'elemento più mobile della vasta regione steppica e desertica, temuti e combattuti dai villaggi di agricoltori. La cultura loro, tuttavia, nonostante la prevalenza di elementi primitivi (capanna cupoliforme di frasche, vesti di pelli, recipienti di vimini), aveva preso non poco dai pueblos sedentarî, e qualche tribù praticava anche un po' l'agricoltura. Incontrati già dai primi esploratori spagnuoli (Coronado 1541, Onate 1598), la lotta contro i Bianchi si spiegò verso il 1870, quando il loro territorio cominciò ad essere regolarmente colonizzato e amministrato, continuando poi ininterrotta, con una guerriglia tenace e cruenta, fino al 1886. Alcuni dei loro capi (Victorio, Gerónimo) mostrarono non comune capacità nel condurre le bande e nel tenere in iscacco forze notevolmente superiori. Sollevazioni parziali si ebbero fino all'inizio di questo secolo. La graduale presa di possesso della regione e dei loro mezzi di sussistenza, più che il buon successo delle armi, valse infine ad ottenerne la sottomissione. Nelle riserve sono divenuti agricoltori, ma restano fedeli a molti dei loro costumi. Nella storia delle lotte e dei contatti con i Bianchi, compaiono con molti nomi di tribù o di piccoli gruppi locali, nomi sovente di origine spagnuola: Querechos o Vaqueros (Mescaleros, Jicarillas), Lipán, Coyoteros, Pinal, Tontos, ecc. Resi popolari in Francia dai romanzi di G. Aimard, un'associazione di ladri parigini ne prese il nome, passato quindi a designare i vagabondi della città.
Bibl.: F. S. Clavigero, Storia della California, 1789; P. P. Goddard, Indians of the Southwest, in Amer. Museum of Nat. Hist., New York 1913; Handbook of American Indians, in Bureau of Amer. Ethnology Bull., Washington 1907, n. 30.