Filosofo (Santa Maria Capua Vetere 1809 - Napoli 1884), prof. nell'univ. di Napoli (dal 1861). Il suo sistema estetico, di derivazione hegeliana e herbartiana, si caratterizza non tanto per la struttura filosofica, di scarsa originalità, quanto per la vivacità e la ricchezza letteraria dell'esposizione e dell'esemplificazione, che resero famose anche le sue lezioni universitarie. Opere principali: la trilogia Estetica ideale (1863); Estetica esistenziale (pubbl. postuma in larga scelta nella Critica, 1923-26), Estetica reale (inedita); Saggi di estetica e di metafisica (post., 1911). Scrisse anche varî saggi di critica musicale.