Giornalista e patriota (Parma 1810 - Chepstow, Inghilterra, 1895). Esule in Corsica, poi a Marsiglia per aver partecipato al moto rivoluzionario di Parma nel 1831; iscrittosi alla Giovine Italia, progettò di pugnalare Carlo Alberto, ma non ebbe il coraggio di eseguire l'attentato. Stabilitosi nel 1839 a Londra, scrisse articoli su diverse riviste, mantenendo i contatti col Mazzini; rientrò in Italia, dagli USA, nel 1848 per pochi mesi, durante i quali si adoperò per l'annessione di Parma al Piemonte. Ritornato nuovamente in Italia nel 1854 ed eletto deputato alla Camera subalpina, dovette dimettersi per aver rivelato nella sua History of Piedmont (1855) il tentato regicidio. Corrispondente del Times, partecipò alla campagna del 1859, alla spedizione dei Mille e alle guerre di secessione americana, austro-prussiana del 1866 e franco-prussiana del 1870.