Architetto (n. forse Bologna 1350 circa - m. tra il 1401 e il 1402), operoso nella città e nel territorio di Bologna. Tra il 1382 e il 1388 venne incaricato dal comune di lavori di fortificazione in città e nel contado (bastia di S. Procolo, 1386; rocca di Cento, 1383-87; rocca di S. Giovanni in Persiceto 1388) e lavorò con Lorenzo da Bagnomarino alla Loggia della Mercanzia (1384) e al Palazzo dei Notai. Nel 1390 gli veniva affidato l'incarico di erigere la chiesa di S. Petronio, che Bologna voleva grandiosa, sull'esempio del duomo di Milano e di quello di Firenze. In essa ciò che rimane del primitivo progetto di A. denota un'originale elaborazione di elementi gotici, anche oltremontani, in ritmi ampî e spazî chiaramente composti. Di modi più gotici è il campanile della chiesa di S. Francesco (1397).