In ottica, trattamento a., procedimento a cui vengono sottoposte le superfici diottriche di strumenti ottici, allo scopo di ridurne il coefficiente di riflessione e aumentarne la trasparenza, migliorando il contrasto delle immagini. Il procedimento consiste nel depositare sulle superfici uno strato di spessore pari a circa un quarto della lunghezza d’onda delle radiazioni utilizzate di una sostanza avente indice di rifrazione intermedio fra quello dei due mezzi confinanti: l’interferenza multipla tra tutti i raggi riflessi dà luogo all’estinzione della radiazione complessivamente riflessa.