anti-moschee
(anti moschea), agg. Che si oppone alla costruzione di moschee, di minareti.
• nella capitale della ceramica la crisi economica picchia duro, le fabbriche sono in apnea, ma intanto la giunta Pdl-Lega ha avviato una battaglia anti-moschee per chiudere i luoghi di preghiera degli immigrati islamici. (Luca Baldazzi, Unità, 27 dicembre 2009, Bologna, p. 56) • «La nostra non è una legge anti-moschee, ma vuole regolamentare la costruzione di luoghi di culto introducendo paletti urbanistici e maggiori controlli» (Roberto Maroni intervistato da Massimo Costa, Libero, 19 novembre 2015, p. 8, Primo piano) • il governatore Roberto Maroni ha affidato all’assessore regionale al Territorio Viviana Beccalossi il compito di inasprire la legge anti moschea, recentemente licenziata dal Consiglio regionale. (Davide Re, Avvenire, 20 luglio 2016, Cronaca di Milano, p. I).
- Derivato dal s. f. moschea con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nell’Unità del 30 aprile 1978, p. 9, Attualità (Matilde Passa).
> anti-minareti.