Scrittore greco (Lechainà, Elide, 1866 - Amaroùsion, Attica, 1922). Autore di novelle e romanzi nei quali ritrasse la fiera brutalità e l'arretratezza del mondo rurale greco, fu strenuo difensore della lingua demotica e perfezionò la propria ricerca stilistica ed espressiva nel romanzo ῾Ο Ζητιάνος ("Il mendicante", 1896). Tra le altre opere: Λόγια τῆς πλώρης ("Discorsi della prora", 1899); ᾿Αρχαιολόγος ("L'archeologo", 1904).