Orafo pistoiese, autore - secondo quanto si desume da un'iscrizione del 1316 - dei rilievi che decorano la parte anteriore del paliotto argenteo dell'altare di S. Jacopo nel duomo di Pistoia. In essi (Storie di Cristo; Storie di s. Jacopo) egli fonde elementi tratti sia da Nicola che da Giovanni Pisano con originalità, anche se con una certa monotonia. Recentemente è stata fatta l'ipotesi che ad A. vadano assegnate solo alcune parti secondarie dell'altare e non i suddetti rilievi.