Scrittore indonesiano (Natal, Sumatra, 1908 - Djakarta 1994); prof. universitario a Djakarta, Padang, quindi (1963-68) in Malaysia, dove fu esule per divergenze col regime di Sukarno. Attivissimo promotore di cultura (fondò la rivista Pudjangga Baru "Il nuovo letterato", 1933-42), filosofo, linguista, poeta, si batté per la modernizzazione del suo paese per liberarlo dalla supremazia dell'Occidente, e per un'arte impegnata in tal senso. Scrisse anche romanzi, tra cui si segnala la trilogia Grotta azzurra (Capri-Sorrento, 1970; Napoli-Firenze, 1971; Frankfurt-Lindau, 1971), ricca di dissertazioni sulla civiltà dell'Italia e dell'Europa.