COMANDINI, Alfredo
Scrittore e uomo politico, figlio di Federico (v.), nato a Faenza il 4 dicembre 1853, morto a Milano il 9 luglio 1923. Laureatosi a Bologna in giurisprudenza, si diede al giornalismo e diresse i quotidiani Adige, Lombardia e Corriere della Sera. Fu per parecchi anni, a cominciare del 1892, deputato di Cesena partecipando, alla camera, al gruppo liberale di opposizione che faceva capo a Sidney Sonnino; ma poi, ritiratosi dalla vita politica, si diede tutto agli studî sul Risorgimento, pubblicando tra l'altro: Cospirazioni di Romagna e Bologna nelle Memorie di Federico Comandini e di altri patrioti del tempo (Bologna 1899), Il principe Napoleone nel Risorgimento italiano (Milano 1922). L'opera sua capitale è la cronistoria quotidiana illustrata L'Italia nei cento anni del sec. XIX (Milano, 1900 segg.), di cui egli pubblicò i primi tre volumi (anni 1801-1860), ora continuata da A. Monti.