GRANDIDIER, Alfred
Naturalista ed esploratore francese, nato a Parigi il 20 dicembre 1836, morto ivi il 13 settembre 1921. Si recò col fratello Ernesto in America che percorse dal Canada al Brasile, compiendovi rilievi geografici e raccogliendo collezioni naturalistiche che arricchirono i musei di Parigi. Rimpatriato, si recò nel 1863 a Ceylon e nell'India col proposito di penetrare nella ancora misteriosa regione del Tibet. Ma colpito da febbri sì trasferì, per rimettersi, nell'isola della Riunione, da dove una breve corsa compiuta a Madagascar l'orientò definitivamente verso questa grande terra australe, del cui interno pochissimo si conosceva. Visse al Madagascar per oltre due anni ininterrottamente (1868-1870), coprendola di numerosi itinerarî e raccogliendovi materiali di studio in ogni campo. Ritornatovi nel 1872, concepì il piano della pubblicazione di un'Histoire physique, naturelle et politique de Madagascar che riusci una vera enciclopedia dell'isola studiata sotto tutti i suoi diversi aspetti, da lui personalmente in primo luogo, e da una larga schiera di studiosi specialisti, fra i quali suo figlio Guillaume, in collaborazione del quale apparve fra l'altro negli anni 1908-1914 una poderosa opera sull'etnografia dell'isola. Allorché la Francia dichiarò il suo protettorato sul Madagascar il G. fu ascoltato consigliere dei suoi governatori a cominciare dal gen. Gallieni. Chiamato a presiedere il "Comitato del Madagascar", promosse e coordinò con fervore gli studi sull'isola. Dobbiamo alla sua opera la preziosa Collection des ouvrages anciens concernant l'île de Madagascar iniziata nel 1903 e continuata poi dalla "Société Coloniale", di cui apparvero 9 volumi. Fu membro dell'Istituto di Francia e per varî anni presidente della Società geografica di Parigi.
Bibl.: A. Lacroix, Notice historique sur A. G., Institut de France, Académie des sciences. Séance annuelle du 18 déc. 1922; H. Froidevaux, A. G., in Larousse Mensuel, n. 190 (1922).