AGUADO, Alejandro María
Nacque il 29 giugno 1784 in Siviglia, di famiglia ebraica, e morì a Gijon il 14 aprile 1842. Durante il dominio napoleonico seguì il partito degli afrancesados; entrò nell'esercito francese dopo la battaglia di Bailén (19 luglio 1808); si segnalò in parecchi scontri e conseguì il grado di colonnello, finendo col diventare aiutante di campo del maresciallo francese Nicolas Soult, duca di Dalmazia. Caduto l'impero napoleonico e dimessosi dal grado militare che aveva conseguito, si stabilì a Parigi. Qui fondò un'azienda bancaria la quale, anche perché le sue relazioni di parentela in Spagna, all'Avana e nel Messico agevolarono ad A. l'ascesa finanziaria, ben tosto fu nota e considerata fra quelle di primissimo ordine. Egli si conquistò a Parigi una condizione così importante che il governo spagnolo lo prescelse nel 1823 quale agente finanziario; e, in tale sua qualità, negoziò varî prestiti per la Spagna, nel 1823, nel 1828, nel 1830 e 1831, con esito così fortunato che Ferdinando VII, per attestargli la sua soddisfazione e assicurarsene la cooperazione, gli conferì il titolo di marchese de las Marismas del Guadalquivir, e inoltre gli concesse lo sfruttamento di miniere e vaste terre. Divenuto possessore di tenimenti notevolissimi, fra cui il castello di Margaux, pure in Francia, e naturalizzato francese nel 1828, proseguì con molta fortuna nella sua opera di negoziatore di grandi prestiti all'estero, fra i quali quello greco del 1834. La sua casa bancaria acquistò tale rinomanza che i titoli della medesima si solevano chiamare, senz'altro, con l'appellativo di aguados. Fu personaggio di polso, sia nelle faccende dell'alta banca, sia nell'alta politica. Si atteggiò a conoscitore squisito di cose artistiche e a mecenate, raccogliendo soprattutto importanti pitture. Così, quando venne a morte, lasciò un patrimonio che fu valutato a 60.000.000 di franchi e una splendida e ricca galleria di quadri, comprata dal governo francese. Di essi i più notevoli furono descritti dal Gavard in una vasta opera (Parigi 1839-1847).