Patologo e batteriologo italiano (Firenze 1874 - Lisbona 1971). Nel 1902, inviato dall'Inghilterra in Uganda, scoprì (1903) l'agente patogeno della malattia del sonno in un Trypanosoma, che egli chiamò ugandense, ma che fu successivamente identificato in Trypanosoma gambiense. Fondò il laboratorio di batteriologia nell'isola di Ceylon dove isolò i bacilli dissenterici, dimostrò inoltre che Spirochaeta pertenuis è l'agente patogeno della framboesia tropicale, descrisse la broncospirochetosi emorragica, la febbre columbense, le febbri tropicali, la quartana non malarica, la funicolite endemica, isolò nuove forme di micosi, ecc. Dal 1914 professore di clinica delle malattie tropicali all'università di Napoli; fu anche, con Sir R. Ross, condirettore a Londra dell'Istituto per le malattie tropicali ed ebbe la cattedra di medicina tropicale a Tulane (Nuova Orleans). Nel 1928 ebbe il titolo di Sir; nel 1929 fu fatto senatore in Italia. Fu poi presidente della Società di medicina coloniale, direttore (1931) della clinica delle malattie tropicali a Roma; socio nazionale dei Lincei (1929) e accademico pontificio (1936). Nel 1946, dopo la proclamazione della Repubblica, aveva seguito il re Umberto II in esilio e ne fu ospite fino alla morte. In collaborazione con I. Jacono ha scritto un Manuale di clinica tropicale (1937).