ORTOSTATICA, ALBUMINURIA (dal gr. ὀρϑός "diritto" e στατικός "immobile")
ALBUMINURIA Detta anche ortotica o ciclica o lordotica, è quell'albuminuria che compare durante la stazione eretta, mentre scompare quando si tenga la posizione orizzontale. Clinicamente si tratta d'individui che a letto non presentano albuminuria, la quale compare non appena si alzino.
Talvolta anche le albuminurie nefritiche, specialmente quando il processo renale è in via di guarigione, presentano un comportamento ortostatico; ma nella grande maggioranza dei casi essa si manifesta in adolescenti dai 10 ai 14 anni, senza però che il fenomeno sia legato alla pubertà, poiché può manifestarsi già dal quinto e durare fino al ventesimo anno di età (albuminuria giovanile). L. Jehle (Die lordotische Albuminurie, Lipsia-Vienna 1919) ha dimostrato che l'albuminuria ortostatica è provocata da un'esagerata lordosi della colonna vertebrale lombare, subentrante nell'ortostatismo in individui deboli; e infatti essa può essere provocata artificialmente anche in posizione orizzontale producendo una spiccata lordosi mediante cuscini opportunamente disposti. La lordosi provocherebbe un perturbamento della circolazione sanguigna nel rene, perturbamento cui il tessuto renale è particolarmente sensibile; ma si sono anche invocate influenze da parte del sistema nervoso vegetativo, specialmente del simpatico, e influenze ormoniche. La pratica ha dimostrato che l'albuminuria ortostatica compare per lo più in individui rapidamente cresciuti, di costituzione gracile o neuropatica, pallidi o linfatici, con ipotonia neuromuscolare. Quest'affezione non ha di per sé importanza clinica e guarisce spontaneamente col progredire degli anni.