ALBIZZIA
. Genere della famiglia Leguminose, sottofamiglia Mimosoidee, fondato dal Durazzini e dedicato alla nobile famiglia toscana degli Albizzi: si differenzia dal genere Acacia per gli stami saldati alla base in un tubo più o meno lungo, e dal genere Pithecolobium per i legumi secchi, appiattiti, diritti. Vi sono ascritte circa 50 specie, divise in due sezioni, quella delle Spiciflorae o Lophantae, a fiori riuniti in infiorescenze spiciformi, allungate, cilindriche, e quella delle Globiflorae, a fiori aggregati in capolini globosi. Le prime sono esclusivamente australiane, le seconde prevalentemente asiatiche e africane. Le specie principali sono l'Albizzia lophanta Benth., d'Australia, albero di rapidissimo sviluppo, che cresce in ogni terreno, e vive all'aperto nelle regioni meridionali d'Italia, l'Albizzia Julibrissin Durazz., d'Oriente, detta volgarmente Acacia di Costantinopoli, albero altissimo, sovente coltivato nei parchi e nei viali dell'Italia settentrionale: entrambe queste specie si moltiplicano da seme. Si ha poi l'Albizzia anthelmintica Brongn., dell'Abissinia, la cui corteccia è vantata come tenifugo assai più sicuro del Kousso.