Medico (Bruxelles 1578 - Padova 1625); studiò a Lovanio e poi a Padova dove, allievo di G. Fabrici d'Acquapendente, conseguì la laurea e dove insegnò anatomia dal 1605. Valente chirurgo, eseguì più volte la trapanazione del cranio. Tra le sue opere (la cui raccolta fu pubblicata ad Amsterdam nel 1645) ebbero particolare diffusione il testo di anatomia De humani corporis fabrica (1627) e il trattato De formato foetu (1626), che è la sua opera più importante.