Ingegnere ed economista (n. Parigi - m. ivi 1803); membro del Tribunato di Bonaparte (1799-1802). Nel Traité des richesses (2 voll., 1781) e nelle Considérations théoriques sur les caisses d'amortissement de la dette publique (1801) combatté le teorie del prodotto netto e dell'imposta unica di F. Quesnay e concordò in molti casi con A. Smith.