Medico veterinario (Trieste 1877 - Milano 1957); prof. di patologia e anatomia patologica veterinaria a Milano (dal 1919). Osservò nel 1900 l'uracile nei prodotti di scissione degli acidi nucleinici; scoprì un metodo di diagnosi batteriologica del carbonchio ematico (metodo delle termoprecipitine dell'Ascoli).