KLUG, Aaron
Biochimico britannico, nato in Lituania l'11 agosto 1926. Trasferitosi da bambino con la famiglia in Sudafrica, compì gli studi universitari a Johannesburg e a Città del Capo. Nel 1952 conseguì il Ph.D. in Fisica dello stato solido a Cambridge. Nel 1954, durante uno stage al Birkbeck College di Londra presso J.D. Bernal, pioniere nelle ricerche sulla struttura dei virus, conobbe R. Franklin, che fino a poco prima aveva lavorato alla determinazione della struttura del DNA e stava iniziando le ricerche sul virus del mosaico del tabacco. K. rimase al Birkbeck College dal 1954 al 1962 collaborando con la Franklin e, dopo la prematura morte di questa (nel 1958, a 38 anni), assumendo la direzione delle ricerche sulla struttura dei virus a mezzo della diffrazione a raggi X. Nel 1962 si trasferì a Cambridge presso il laboratorio di biologia molecolare del Medical Research Council.
Qui, utilizzando la diffrazione a raggi X, K. riuscì a stabilire la struttura di molte macromolecole d'interesse biologico, ma non quella di prodotti quali virus, membrane cellulari, cromosomi, ecc., che non si riescono a ottenere sotto forma di cristalli e sono quindi inadatti per l'esame a raggi X. K. iniziò a utilizzare la microscopia elettronica, ma anche questa presentava limitazioni. Attraverso un'ingegnosa combinazione delle due tecniche, invece, K. è riuscito a ottenere un sistema che gli ha consentito la determinazione di strutture tridimensionali di aggregati macromolecolari d'interesse biologico. Ha potuto così risolvere numerose strutture, in particolare quella dell'aggregato di proteine e istoni, considerato come la particella elementare del cromosoma (K. ha stabilito che gli istoni formano la parte centrale dell'aggregato disponendosi a elica che viene poi avvolta dalle molecole del DNA). K. ha condotto anche importanti ricerche sulla struttura della cromatina, del t-RNA, del virus del mosaico del tabacco.
Nel 1982 è stato conferito a K. il premio Nobel per la chimica per "l'utilizzazione dei sistemi d'indagine che gli hanno consentito la determinazione della struttura di importanti complessi formati da acidi nucleici e proteine".